Pietro Martirenghi (sacerdote, laureto in teologia e specializzato in Mariologia presso la Pontificia facoltà teologica Marianum di Roma) ci accompagna in un viaggio di devozione e amore lungo le stazioni della Via Crucis, facendoci scoprire la Passione di Gesù Cristo vista dagli occhi della Madonna.
Grazie a questo libro il lettore verrà stimolato a percorrere una nuova via, fondata sulla tolleranza e la misericordia.
Questo obbiettivo viene ottenuto dall’autore grazie ad una profonda conoscenza della mariologia, trasmessa grazie alle descrizione di immagini e situazioni commoventi e ricche di quella carità che ha sempre contraddistinto la figura di Gesù e del profondo amore di Maria.
Che cos è la Via crucis?
La Via Crucis è un rito cattolico attraverso il quale viene commemorato il percorso di Gesù verso la crocifissione.
Le origini di questa devozione risalgono a Francesco d’Assisi e alla tradizione francescana. In particolare, nel 1294 un frate domenicano (Rinaldo di Monte Crucis) raccontò il suo viaggio verso il Santo Sepolcro. Tale viaggio fu diviso in diverse tappe, dette “stazioni”, a simboleggiare i diversi episodi della Passione fino alla morte di Gesù Cristo.
In origine, il rito cattolico della Via Crucis prevedeva il recarsi fisicamente presso i luoghi attraversati da Gesù Cristo nel suo percorso, fino al Golgota, luogo dove fu crocifisso. Questa usanza tuttavia rendeva ovviamente impossibile un tale pellegrinaggio per molti fedeli; per questo motivo si iniziò a rappresentare nelle chiese tutte e 14 le stazioni, portando idealmente a Gerusalemme ogni credente. La rappresentazione molto realistica del dolore vissuto da Gesù trasmette una forte carica emotiva, coinvolgendo i fedeli assorti in preghiera.
I primi luoghi dove si diffusero questi quattordici quadri furono le chiese dei Minori Osservanti e Riformati, in Spagna nella prima metà del XVII secolo. Successivamente, nel 1731, Clemente XII estese tale usanza alle altre chiese cattoliche, mantenendo tuttavia l’istituzione ufficiale al solo ordine francescano.
Il principale propagatore del culto della Via Crucis fa San Leonardo da Porto Maurizio, anch’esso frate francescano, che ne creò diverse centinaia personalmente. Proprio a causa di questa diffusione incontrollata, nel 1741 Benedetto XIV, sancì il divieto per ogni parrocchia di possedere più di una Via Crucis.
Ormai al giorno d’oggi ogni chiesa cattolica possiede la propria “Via dolorosa” o quanto meno una sua rappresentazione murale. Nel corso della storia i nomi e il numero delle stazioni sono mutati, anche radicalmente; nonostante questi profondi cambiamenti ormai sembra che l’elenco sia ormai definitivo e universalmente accettato da tutti i fedeli.
- Gesù è condannato a morte
- Gesù è caricato della croce
- Gesù cade per la prima volta
- Gesù incontra sua Madre
- Gesù è aiutato a portare la croce da Simone di Cirene
- Santa Veronica asciuga il volto di Gesù
- Gesù cade per la seconda volta
- Gesù ammonisce le donne di Gerusalemme
- Gesù cade per la terza volta
- Gesù è spogliato delle vesti
- Gesù è inchiodato sulla croce
- Gesù muore in croce
- Gesù è deposto dalla croce
- Il corpo di Gesù è deposto nel sepolcro